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L'approdo della danza orientale negli Stati Uniti a fine '800

Aggiornamento: 6 nov 2020

La danza orientale appare per la prima volta negli Stati Uniti alla Chicago World’s Fair nel 1893. Qui c’è una sezione chiamata Midway Plaisance dove una delle più popolari attrazioni è “A Street in Cairo” dove sono presentate esibizioni di danza orientale.

“The Streets of Cairo” è un’attrazione che, da una parte, esercita molta curiosità e fascino ma, dall’altra, anche molte critiche8. Nella cronaca dell’epoca emerge lo scalpore che suscita l’abbigliamento di queste danzatrici con parti del corpo scoperte e i particolari movimenti eseguiti con l’isolamento dell’addome. Inoltre, colpisce la libertà di esecuzione della danza, scevra dalle rigide regole di molte danze del tempo.

Il sorriso e la gioia espresse attraverso la danza sono un ulteriore motivo di scandalo per il pubblico, abituato alle regole sociali secondo cui la donna deve tenere un comportamento decoroso e modesto. Le danzatrici arrivano all’evento grazie al manager Sol Bloom che, all’Esposizione Universale di Parigi nel 1889, aveva osservato il successo riscosso dalle danzatrici orientali e si augurava di duplicare quel risultato a Chicago. Inoltre, nella sua autobiografia, Bloom asserisce la sua paternità del brano “The Snake Charmer Song” composta per introdurre l’esibizione della star Little Egypt.

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In futuro, numerose danzatrici useranno il nome Little Egypt sperando di replicare il suo leggendario successo. La popolarità dello show a Chicago raggiunge il Board of Lady Managers che fa parte della governance della World Fair e ha il compito di controllare che il ruolo della donna sia degnamente rappresentato. Il Board unito a Anthony Comstock, colui che aveva creato la New York Society for Suppression of Vice, iniziano a interessarsi alla danza portata da Bloom. Comstock etichetta negativamente la danza “hoochie coochie” e sostiene che debba essere esclusa dal programma. Tuttavia, accanto a questi detrattori, ci sono dei sostenitori della belly dance, tra cui Kate Field, una giornalista che coglie e sottolinea i benefici fisici della danza. Terminato l’evento, la danza orientale diventa parte integrante dell’intrattenimento negli Stati Uniti. In questo periodo si tratta per lo più di ballerine di vaudeville che non conoscono effettivamente la danza ma che cercano di integrarne alcuni movimenti e la gestualità. Anche il cinema hollywoodiano consacra il successo della danza con film in cui appaiono danzatrici vestite con costumi di scena in due pezzi con corpetto e gonna decorati. Sitografia: readex.com/blog/hoochie-coochie-lure-forbidden-belly-dance-victorian-america shira.net/streets-of-cairo.htm

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