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Raqs el Shamadan

Aggiornamento: 6 nov 2020


La danza col candelabro è la danza di buon augurio per gli sposi.

Le sue origini si dividono in due differenti teorie. Una prima fonte sostiene che questa danza sia stata portata in Egitto dagli Ottamani.

Un'altra teoria invece asserisce che questa danza risalga a fine '800 quando, in un corteo nuziale, la danzatrice Zouba el Klobatiyya, per la prima volta, esegue la sua danza portando in equilibrio sulla testa un Klob, una grande lanterna accesa.

Mentre il vero e proprio candelabro, lo shamadan, viene introdotto dalla famosa ballerina Shafia el Koptia ai primi del ‘900 sempre nelle celebrazioni dei matrimoni.

Agli inizi del XX secolo, la danza col candelabro, viene eseguita durante la Zaffa, la tradizionale cerimonia nuziale egiziana. In questa cerimonia, di notte, la sposa lascia la propria casa per recarsi in quella del futuro marito. Nel tragitto viene accompagnata da un corteo di familiari e parenti e da un gruppo di musicisti con una danzatrice. La danzatrice indossa il candelabro sulla sua testa e con la luce delle sue candele illumina il cammino degli sposi in segno di buon augurio per la loro unione.

Attualmente la danza del candelabro non è più eseguita per strada col corteo, ma di solito, accompagna gli sposi nel loro ingresso nel luogo ricevimento.

La musica per la danza con candelabro è vivace e ben si adatta all'atmosfera gioiosa della festa e la danzatrice spesso accompagna la sua danza suonando i sagat.




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